Lucernari

L‘uso della luce solare è uno dei cardini progettuali utilizzati quando si deve cercare di illuminare spazi e locali che non sono dotati di affacci diretti verso l’esterno, in casi particolari dovuti a problemi di organizzazione dello spazio, oppure in edifici a destinazione speciale, quali, ad esempio, i musei, che necessitano di spazi il cui apporto luminoso è fortemente controllato e dosato.

Le soluzioni tecnologiche e costruttive relative alla gestione della luce proveniente da aperture nei sistemi di copertura riguardano elementi edilizi quali i lucernari, di qualunque forma e dimensione, devono rispettare specifiche norme prestazionali e di sicurezza ed assicurare, in gran parte dei casi concreti, anche una certa quota di aerazione, sia per esigenze di normale fruizione degli spazi, sia nel caso di rispondenza a leggi e prescrizioni antincendio.

I lucernari vengono generalmente utilizzati nelle strutture prefabbricate, compiendo la loro funzione di illuminazione zenitale e di aerazione con ottimi risultati estetici e architettonici.
I lucernari autoportanti a pianta rettangolare, quadrata e circolare sono ottenuti mediante la termoformatura di lastre in polimetilmetacrilato o in policarbonato o in policarbonato alveolare.
E’ possibile fornire i lucernari quadrati e rettangolari con basamenti in lamiera zincata o preverniciata bianca a parete semplice o coibentati. I telai di apertura sono in alluminio.

I dispositivi di apertura dei lucernari quadrati e rettangolari possono essere manuali o elettrici; possono inoltre essere dotati di sistema antincendio attivabile da rilevatore di fumi e calore.

I nostri lucernari garantiscono la qualità del risultato funzionale grazie al perfezionamento dei processi produttivi e di controllo della qualità, senza rinunciare ad una certa qualità estetica.

Finestre per tetti

I lucernari sono gli antenati delle finestre per tetti. Sono stati concepiti per installazioni in ambienti non abitati e pertanto non garantiscono elevate prestazioni termiche e acustiche. La loro funzione è limitata alla tenuta all’acqua piovana.

I Decreti legislativi 192 del 2005 (Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia) e 311 del 2006 (Disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia) stabiliscono le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.

Tra le misure che si possono attuare per raggiungere questo obiettivo alcune riguardano l’involucro dell’edificio, sia quello opaco, costituito da pareti, solai e tetto, che quello trasparente, rappresentato dalle finestre.

Un’ottima soluzione è quella di installare finestre dotate di vetri bassoemissivi, cioè quei vetri che sono trasparenti alla radiazione solare, che lasciano filtrare, ma che impediscono al calore di disperdersi verso l’esterno.

Molto importanti sono poi le schermature solari, che permettono di regolare l’ingresso della luce naturale e del calore, fattori particolarmente importanti, soprattutto quando si parla di finestre per tetti e mansarde.